Consegnato ad AMG Energia per la conduzione e manutenzione il nuovo impianto di pubblica illuminazione della zona Oreto-Stazione-Villa Giulia. Si tratta di uno dei nuovi impianti, progettati dai tecnici di AMG Energia e realizzati dal Comune di Palermo in città, in riqualificazione di quelli esistenti, con fondi PON Metro per un importo contrattuale di circa 2 milioni di euro.
La consegna è avvenuta venerdì 15 Maggio, nella sede della direzione del servizio di Pubblica Illuminazione di AMG Energia alla presenza dell’impresa che ha eseguito i lavori, la “Favellato Claudio spa”, oltre che del RUP dell’intervento, l’ingegnere Antonio Tiné e del dirigente del Servizio Pubblica illuminazione di AMG, l’ingegnere Vincenzo Gagliardo. La consegna segue il sopralluogo e le prove strumentali effettuate per accertare l’integrità e la funzionalità degli impianti e prevede per l’impresa realizzatrice l’impegno ad eliminare nell’arco di dieci giorni le residue criticità che sono state evidenziate in sede di verifica.
Il nuovo impianto abbraccia la zona di via Oreto e traverse, della Stazione centrale e di via Lincoln-Villa Giulia e traverse. E’ formato da oltre 900 punti luce, che sono equipaggiati con lampade agli ioduri metallici con bruciatore ceramico, a basso consumo, che offrono la possibilità di risparmi energetici ed economici: gli impianti precedenti, realizzati negli anni Sessanta, utilizzavano lampade a vapori di mercurio, ormai fuori produzione in tutta Europa e non più in commercio. I punti luce e i relativi circuiti sono, poi, alimentati da sei quadri elettrici di bassa tensione e non più direttamente dalle cabine di pubblica illuminazione, secondo le più recenti indicazioni tecnico-impiantistiche, in modo da rendere più agevoli le attività di manutenzione. A regime il nuovo impianto avrà anche la possibilità di essere gestito attraverso un sistema di controllo da remoto per il monitoraggio dei dati elettrici e dello stato di funzionamento dei circuiti, che l’impresa realizzatrice si è impegnata ad implementare secondo le funzionalità previste dal progetto al momento non tutte operative.
“Un altro risultato ottenuto grazie al PON Metro e alla capacità dell’amministrazione di progettare e gestire grandi interventi di finanziamento con fondi extra-comunali – sottolinea il sindaco, Leoluca Orlando – Un progetto che si integra con tutti gli altri già in cantiere o programmati sempre con il PON o con l’Agenda Urbana ed altri fondi comunitari che permetteranno di rifare, nei prossimi mesi ed anni, interventi su non meno di 40.000 punti luce in città in tutti i quartieri”.
“AMG Energia aveva finora in gestione solo una piccola parte degli impianti, quelli della zona di via Tiro a Segno e di via Archirafi e traverse – spiega il presidente, Mario Butera – Adesso con la consegna definitiva di tutti i punti luce e con la piena collaborazione dell’impresa costruttrice alla risoluzione di alcuni problemi che si sono evidenziati, contiamo di arrivare al più presto ad assicurare la piena funzionalità del nuovo impianto, che rappresenta un importante intervento di riqualificazione della rete di illuminazione cittadina”.
5 anni dall’assegnazione alla realizzazione e rimango perplesso sulla tecnologia adottata nel 2020, lampade agli ioduri metallici anzichè lampade a led…
Accontentiamoci anche stavolta…
Mah… mi sembrano già obsolete come soluzioni.
M’ ILLUMINO DI MENO MA….NON ESAGERIAMO
“M’illumino di Meno” è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 e la trasmissione radiofonica Caterpillar organizzano annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale , del risparmio delle risorse energetiche e contro l’ inquinamento luminoso.
La campagna invita a ridurre razionalmente i consumi energetici, creando nella Giornata di “M’illumino di Meno”, un momento di simbolico di risparmio e a ripensare ai propri stili di vita in chiave sostenibile.
Le città che aderiscono all’ iniziativa devono ridurre per un ore l’ illuminazione nei palazzi pubblici.
Ottima iniziativa ma…..
A Palermo la nostra “amministrazione” comunale ha aderito entusiasticamente a tale iniziativa e per tale motivo ha deciso di………tenere al buio interi quartieri della città ( sob!!).
Uno dei casi più eclatanti è quello che sta succedendo a Romagnolo dove da ….. anni è al buio.
Centinaia di punti luce del quartiere di Romagnolo, a Palermo, rimangono desolatamente spenti. Una condizione che va avanti da anni .
La presidente della Pro Loco Romagnolo è furente : “Questo disservizio è un qualcosa di indescrivibile. E’ pericoloso. Le poche luci sono date dai negozi presenti in zona. Non bisogna pensare solo ai residenti, ma anche ai turisti che popolano queste zone nel periodo estivo . Io sono costretta ad utilizzare il mio telefono come torcia. Si rischia di cadere a terra”.
La gente ,in questi anni, si è arrangiato come ha potuto. Chi armato di torce elettriche, chi, addirittura, dotandosi di un casco con lampadina annessa per farsi luce mentre porta fuori il proprio cane domestico per la consueta passeggiata serale.
Però qualcuno è entusiasta della situazione e cioè…..i ladri.
Sembra che tale situazione è dovuta, oltre che …. alla grande sensibilità ecologista dei nostri “amministratori” comunali, a….un cavo.
Come sostiene il presidente della II circoscrizione : “Un solo cavo potrebbe illuminare ben 120 pali d’illuminazione, ovvero un’intera area di un quartiere spenta da sette anni. Attualmente attendiamo il Coime che dovrebbe fare lo scavo. Ma le maestranze vogliono le piante dei sottoservizi ( che non si trovano). Ma si tratta di un lavoro che dovrebbe essere fatto in maniera spedita, visto che lo scavo dovrebbe essere condotto a meno di 40 centimetri, ovvero ad un’altezza in cui non ci dovrebbero essere cavi o tubature. Stiamo in attesa che arriva a questo benedetto passaggio di cavo”.
Riassumendo, otto metri di scavo mai effettuato tengono al buio un intero quartiere.
COMPLIMENTI!!!!!!!